Un filo nel vento – Storie di donne, dell’autrice Roberta Sale, a cura della sigla editoriale Poliedro, costola e collana della casa editrice Ilisso.

Un progetto editoriale sperimentale che interseca più linguaggi espressivi e vuole farsi percorso terapeutico di liberazione femminile, abbracciando idealmente le strade di rinascita interiore di tutte le donne.

Un percorso corale, sia nel contenuto che nella creazione, che tesse insieme le storie di 20 eroine dal mito antico alla letteratura moderna, sino alle vicende di donne reali contemporanee, in un cerchio collettivo di tessitura curativa intorno al fil rouge della fragilità affettiva e della rielaborazione del dolore per una nuova consapevolezza del proprio sé.

Un’opera scritta per contribuire al risveglio della coscienza femminile verso la possibilità di superare i codici e le leggi ferree del patriarcato occidentale, in un filo di trasmissione matrilineare d’impegno e resistenza che l’ultima eroina, giovane professoressa inquieta e migrante del nostro tempo, riceve dalle eroine precedenti come un passaggio di testimone che incrocia tematiche potenti ed urgenti: la parità di genere, un possibile armonico riequilibrio della relazione fra maschile e femminile quali dimensioni universali e trasversali dell’io, l’educazione sociale all’inclusione e all’interculturalità.

Ed anche un’opera visiva: ciascun personaggio è stato infatti figurativamente interpretato da un’illustratrice, 20 illustratrici per 20 personaggi femminili, + 1 illustratore, in tutto 23 tavole vibranti, così da comporre un cerchio collettivo di condivisione, nel quale ogni protagonista (personaggi, autrice, editrice ed artisti visivi) tiene simbolicamente in mano lo stesso filo che brilla nel vento, e contribuisce a tesserlo e a renderlo resistente attraverso il proprio contributo di sofferenza e liberazione raggiunta. 

Il progetto si articola su più livelli espressivi e prevede idealmente che, all’iniziale pubblicazione cartacea ed elettronica del libro, segua la resa sonora in un audio libro di voci femminili plurime, accompagnate dalla musica, per giungere sino alla resa scenica in teatro attraverso una riscrittura drammaturgica affidata ad ulteriori artiste della perfomance.

Il significato del testo dunque si espande, si arricchisce di prospettive e sfumature, diviene canto corale potente che soffia nel vento.

Copertina del Libro